UN FONDOSCHIENA DA STAR: LA MODA DEL LATO B COME BRASILIANO

Negli Stati Uniti è già una richiesta ricorrente che gli specialisti di chirurgia plastica ed estetica si sentono rivolgere da parte di chi intende far risaltare i glutei ispirandosi alle ballerine del sudamerica.

Il nome assegnato al nuovo trend del rimodellamento corporeo è Butt Lifting Brasiliano, che prevede l'uso del grasso del paziente, opportunamente trattato, per rimodellare le forme: si tratta di un procedimento che sembra ottenere due risultati, ridurre l'accumulo di grasso indesiderato attraverso la liposuzione ed ottenere un impianto di materiale organico naturale con il lipofilling corpo.
 Per ottenere l'effetto di un lato B da copertina, degno degli scatti rubati ai Vip dai grandi paparazzi sulle spiagge di tutto il mondo, ci sono varie tecniche.

Si parte dall'esercizio fisico, sponsorizzato soprattutto dai personal trainer più famosi, con un invito a ridurre il girovita e rassodare i glutei attraverso movimenti che interessano i fianchi e le cosce.
L'esercizio fisico deve essere costante, alternando esercizi all'aperto o sedute in palestra con una dieta equilibrata che non faccia mancare le energie necessarie, ma riduca al contempo i grassi in eccesso.

Chi sceglie la strada della medicina specialistica si sottopone invece ad una visita accurata al fine di vagliare i punti sensibili ed i metodi migliori per intervenire.
L'obiettivo di scolpire i glutei, rendendoli sodi, potrebbe indirizzare la scelta verso l'ausilio di protesi in silicone così come verso l'uso di acido ialuronico iniettato in punti strategici.

Il Butt Lifting prevede una liposuzione tramite la quale il chirurgo procede nell'aspirazione dei grassi da zone quali l'addome, le cosce ed i glutei stessi del paziente. 
Il grasso viene trattato per mantenere solo quel materiale che sarà utile al lipofilling, il reimpianto attraverso microiniezioni.

Il grasso usato per rimodellare è un materiale organico che il corpo può assorbire nuovamente con il tempo e per questo motivo l'invito a sviluppare una attività fisica costante fa parte anche del bagaglio che il paziente riceve dallo specialista di chirurgia plastica.

Contenuti originali Chirurgia Plastica Estetica a cura del Prof Mario Dini

Articolo scritto dal Professor Mario Dini medico chirurgo Laureato all'Università degli Studi di Firenze e specializzato in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica presso l'Università degli Studi di Catania. Abilitato alla professione medica sia in Italia che negli U.S.A. e in Canada (Usmle). Già Primario del Reparto Universitario-Ospedaliero di Chirurgia Plastica del Centro Traumatologico Ortopedico (CTO) dell'Azienda Ospedaliera di Careggi e Professore Associato della Cattedra di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica dell'Università degli Studi di Firenze. Mario Dini ha partecipato a tirocini e aggiornamenti presso la Thomas Jefferson University di Philadelphia, l'Università di Porto Alegre in Brasile e l'Università di Parigi. Il Prof. Mario Dini ha all'attivo oltre 12000 interventi chirurgici e autore di oltre 160 pubblicazioni.