LE RUGHE DA TRATTARE IN ESTATE: CONTORNO OCCHI O ZAMPE DI GALLINA

In estate si interviene spesso sui segni del tempo che si materializzano sul volto, a finire sotto la lente d'ingrandimento sono soprattutto le rughe che si formano intorno agli occhi. Dette popolarmente "zampe di gallina" poiché si irradiano ricordando l'orma del bipede, queste rughe sono trattate con filler, iniezioni che seguono l'andamento delle rughe e ricostituiscono i tessuti depressi in brevissimo tempo e per un periodo che consente di superare l'intera stagione, fino all'autunno.
Un altro rimedio, cui ricorrono sia donne che uomini, è la blefaroplastica che interviene sulla pelle nel contorno occhi eliminando le borse e stendendo i tessuti o rimodellando il sopracciglio. L'intervento può essere eseguito in associazione ad altre tecniche chirurgiche quali il lifting del volto o del sopracciglio, la mastoplastica additiva, la liposuzione o altri interventi di chirurgia estetica.

Durante i mesi estivi esporre la pelle ai raggi solari senza le opportune precauzioni è altamente sconsigliato. Perché? L'abbronzatura in fin dei conti è un must della società moderna, quasi uno status symbol. Perché sarebbero proprio le intensità della luce, sempre meno filtrata dall'atmosfera, ad indebolire la pelle e ad accelerare la comparsa delle rughe.

Intervenire sugli inestetismi è diventato più semplice per una migliore conoscenza ed uso delle materie usate in chirurgia, per la ridotta invasività delle operazioni e per i rapidi tempi di recupero, a patto però di rivolgersi a veri specialisti del settore, questo per evitare spiacevoli imprevisti. 

Contenuti originali Chirurgia Plastica Estetica a cura del Prof Mario Dini

Articolo scritto dal Professor Mario Dini medico chirurgo Laureato all'Università degli Studi di Firenze e specializzato in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica presso l'Università degli Studi di Catania. Abilitato alla professione medica sia in Italia che negli U.S.A. e in Canada (Usmle). Già Primario del Reparto Universitario-Ospedaliero di Chirurgia Plastica del Centro Traumatologico Ortopedico (CTO) dell'Azienda Ospedaliera di Careggi e Professore Associato della Cattedra di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica dell'Università degli Studi di Firenze. Mario Dini ha partecipato a tirocini e aggiornamenti presso la Thomas Jefferson University di Philadelphia, l'Università di Porto Alegre in Brasile e l'Università di Parigi. Il Prof. Mario Dini ha all'attivo oltre 12000 interventi chirurgici e autore di oltre 160 pubblicazioni.