LE MANIGLIE DELL'AMORE: COME ELIMINARE IL GRASSO IN ECCESSO DAL NOME ROMANTICO

La definizione che caratterizza l'accumulo di grasso sui fianchi viene fatta comunemente risalire al periodo degli anni '60, ma ancora oggi si tratta di un inestetismo che anima il dibattito. Se da una parte il nome adottato non dispiace poiché richiama alla mente una piacevole percezione emotiva, dall'altro quel senso estetico che pervade generazioni sempre più fotogeniche, richiede spesso una riflessione approfondita.
Sia sulle donne che sugli uomini il grasso si deposita con una concentrazione diversa nelle varie parti del corpo e smaltirlo non è sempre facile.
Molti sono i consigli distribuiti dagli esperti dei settori legati al mondo del benessere: dalla tavola alla palestra, dalle diete mirate agli esercizi più o meno combinati alle attività sportive indoor ed outdoor e fino al rilassamento muscolare.
Non sono rimedi in concorrenza tra loro, occorre invece sottoporsi in ogni caso ad un esame preventivo da parte dello specialista al fine di non intervenire con una terapia mirata alla riduzione di apporto calorico oppure ad un carico di stress fisico su una situazione che potrebbe risolversi con tempi e modalità complesse.
In ambiente chirurgico la liposuzione dei fianchi è oramai tra gli interventi più richiesti, praticato su entrambi i sessi con una anestesia locale che consenta l'inserimento di microcannule per il rimodellamento del girovita.
Il chirurgo estetico è chiamato ad una valutazione preventiva accurata: verifica l'elasticità dei tessuti e deve escludere l'insorgere di complicazioni dovute a pressione alta, anomalie nella coagulazione del sangue.
La chirurgia del rimodellamento può essere eseguita da sola o in associazione ad altre tecniche chirurgiche quali l'addominoplastica.
Una liposuzione può prevedere un ciclo di aspirazione fino a 4 litri di grasso portando ad ottenere una figura ritenuta più lineare ed armonica. La chirurgia specialistica ritiene questo intervento permanente, ma occorre rispettare alcune buone pratiche, ed ecco che tornano utili i consigli di un esperto nutrizionista per una dieta bilanciata o di un personal trainer per una tabella di esercizi da seguire con regolarità.

Gli addetti ai lavori non garantiscono dall'impossibilità di rivedere i cuscinetti, questo perché la tendenza ad ingrassare è un aspetto proprio di ciascun essere umano e deve essere monitorata al fine di non permettere l'espansione delle cellule adipose.
Contenuti originali Chirurgia Plastica Estetica a cura del Prof Mario Dini

Articolo scritto dal Professor Mario Dini medico chirurgo Laureato all'Università degli Studi di Firenze e specializzato in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica presso l'Università degli Studi di Catania. Abilitato alla professione medica sia in Italia che negli U.S.A. e in Canada (Usmle). Già Primario del Reparto Universitario-Ospedaliero di Chirurgia Plastica del Centro Traumatologico Ortopedico (CTO) dell'Azienda Ospedaliera di Careggi e Professore Associato della Cattedra di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica dell'Università degli Studi di Firenze. Mario Dini ha partecipato a tirocini e aggiornamenti presso la Thomas Jefferson University di Philadelphia, l'Università di Porto Alegre in Brasile e l'Università di Parigi. Il Prof. Mario Dini ha all'attivo oltre 12000 interventi chirurgici e autore di oltre 160 pubblicazioni.