CHIRURGIA ESTETICA PER L'UOMO: IL SUCCESSO DEL TRAPIANTO DI BARBA

Già largamente diffuso in Inghilterra e negli Stati Uniti, il desiderio di rinfoltire chirurgicamente la barba comincia a prendere piede anche in Italia: fra moda, tecnica e simbologia scopriamo le caratteristiche di uno degli interventi maschili più diffusi dei tempi recenti.

Accessorio mainstream fra i più quotati, sfoggiata da molte celebrity come da un gran numero di uomini comuni, la barba lunga e densa è stata una delle tendenze più caratterizzanti della moda maschile degli ultimi anni, seppur interpretata in modi diversi e declinata in fogge più o meno appariscenti. Una moda che, se fra i più giovani è stata incoraggiata dal movimento hipster, per i 40enni e 50enni è assurta a simbolo di fascino, cultura e mistero sulla scia della scelta compiuta da sex symbol del calibro di Brad Pitt, Johnny Deep, Ben Affleck e Leo Di Caprio.

Purtroppo però non tutti gli uomini possiedono per natura una barba folta e omogenea e, se la genetica in questo caso non è stata generosa, non sempre si riesce a ovviare alle “chiazze glabre” presenti sul viso affidandosi esclusivamente a rimedi naturali, come possono esserlo i decotti e le lozioni per nutrire i bulbi e stimolare la crescita del pelo. Ed ecco che il trapianto di barba si propone come un rimedio efficace e definitivo per avere un aspetto estetico attraente, tanto che gli ultimi dati che arrivano dalla Gran Bretagna lo confermano come uno degli interventi di chirurgia estetica maschile attualmente più in voga fra giovani e meno giovani, con ben 4.500 trapianti eseguiti, e un incremento del 13% rispetto agli anni precedenti. Interventi molto diffusi anche a Parigi e New York e finalizzati a rinfoltire la barba per ottenere un aspetto estetico più attraente piuttosto che per coprire cicatrici o nascondere l’acne.

Come si esegue il trapianto di barba

Inaugurata nel 1996 dal dottor Bessam Farjo nel suo istituto di Manchester, da allora il trapianto di barba ha avuto un seguito esponenziale. Affine a quello dei capelli, è un interevento che si esegue prelevando bulbi piliferi da altre zone del corpo (come il sottomento e la nuca) per innestarli in modo sottocutaneo là dove necessario: i peli impiantati crescono del 90% dando il risultato d’infoltimento definitivo. Praticata in anestesia locale, è un’operazione che richiede 8-10 mesi per apprezzare il risultato definitivo e sfoggiare così una barba folta in tutto il suo splendore.

I costi del trapianto di barba

In costi di un trapianto di barba vanno mediamente dai 500 ai 7.000 euro, variando in funzione della condizione di partenza del paziente e del chirurgo al quale ci si rivolge. Sebbene questa pratica chirurgica sia nata in Inghilterra, la Turchia è da sempre considerato il Paese leader per questo genere d’interventi e Istanbul è diventata una destinazione irrinunciabile per gli inglesi che decidono di operarsi, anche a causa dei costi proibitivi del Regno Unito. Una consuetudine che si è diffusa anche in Italia, sebbene qui il prezzo del trapianto non si discosti molto da quello della Turchia e ci siano chirurghi altrettanto validi e capaci. 

Contenuti originali Chirurgia Plastica Estetica a cura del Prof Mario Dini

Articolo scritto dal Professor Mario Dini medico chirurgo Laureato all'Università degli Studi di Firenze e specializzato in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica presso l'Università degli Studi di Catania. Abilitato alla professione medica sia in Italia che negli U.S.A. e in Canada (Usmle). Già Primario del Reparto Universitario-Ospedaliero di Chirurgia Plastica del Centro Traumatologico Ortopedico (CTO) dell'Azienda Ospedaliera di Careggi e Professore Associato della Cattedra di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica dell'Università degli Studi di Firenze. Mario Dini ha partecipato a tirocini e aggiornamenti presso la Thomas Jefferson University di Philadelphia, l'Università di Porto Alegre in Brasile e l'Università di Parigi. Il Prof. Mario Dini ha all'attivo oltre 12000 interventi chirurgici e autore di oltre 160 pubblicazioni.