CELLFINA: IL NUOVO TRATTAMENTO RIVOLUZIONARIO PER L'ELIMINAZIONE DELLA CELLULITE

Cellfina trattamento per l'Eliminazione della Cellulite

La cellulite è uno dei grandi problemi estetici che affligge milioni di donne nel mondo e consiste nella infiammazione e formazione di tralci fibrosi che determinano retrazioni e irregolarità cutanee, soprattutto nella regione glutea e delle cosce, meglio conosciute come “cute a buccia d’arancia”.

La causa della formazione di questo inestetismo è sicuramente multifattoriale: una predisposizione genetica, una vita molto sedentaria, una alimentazione non corretta, l’abuso di alcol e caffè, e molte altre cause non ancora note.

Negli anni sono state utilizzate numerose tecniche per migliorare questo difetto estetico, ma con pochi successi. Anche in Italia, sta per essere utilizzata una nuova tecnica per l'eliminazione della cellulite: è stata denominata Cellfina e prevede l’utilizzo di un apparecchio approvato dalla Food and Drug Administration, l'agenzia nazionale statunitense che decide in materia di cibo, farmaci e dispositivi medici.

Come funziona il trattamento Cellfina contro la cellulite?
Cellfina
va ad agire contro le cause che generano quello che è comunemente chiamato “effetto materasso”, ossia quel brutto inestetismo dovuto alla trazione che le fibre connettive esercitano sulla pelle di cosce e sui glutei.

La FDA certifica che il sistema è in grado di dare risultati duraturi e, attraverso questo apparecchio, anche i chirurghi plastici potranno agire sulla causa principale strutturale della cellulite.
Il
trattamento Cellfina si esegue in ambulatorio e in anestesia locale e il paziente può ritornare alle sue attività nelle 24 ore successive.

L'apparecchio utilizzato deve essere applicato sulla parte da trattare: in questo modo, attraverso una lieve aspirazione, solleva di qualche millimetro i tessuti. Successivamente, viene inserito un sottile ago che diffonde l’anestesia locale e, nappena questa ha fatto effetto, viene introdotto e azionato un ago di diametro maggiore che recide le fibre connettive retraenti presenti tra i tessuti sclerotizzati e il grasso.

I risultati sono visibili già dopo tre giorni e i controlli a 2 anni confermano la tenuta del trattamento nel tempo.

Contenuti originali Chirurgia Plastica Estetica a cura del Prof Mario Dini

Articolo scritto dal Professor Mario Dini medico chirurgo Laureato all'Università degli Studi di Firenze e specializzato in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica presso l'Università degli Studi di Catania. Abilitato alla professione medica sia in Italia che negli U.S.A. e in Canada (Usmle). Già Primario del Reparto Universitario-Ospedaliero di Chirurgia Plastica del Centro Traumatologico Ortopedico (CTO) dell'Azienda Ospedaliera di Careggi e Professore Associato della Cattedra di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica dell'Università degli Studi di Firenze. Mario Dini ha partecipato a tirocini e aggiornamenti presso la Thomas Jefferson University di Philadelphia, l'Università di Porto Alegre in Brasile e l'Università di Parigi. Il Prof. Mario Dini ha all'attivo oltre 12000 interventi chirurgici e autore di oltre 160 pubblicazioni.