BIORIVITALIZZAZIONE COS'È E PERCHÉ FUNZIONA

Biorivitalizzazione cos'è e perché funziona

La biorivitalizzazione, come suggerisce il nome, è un trattamento revitalizzante per la pelle che mira a reidratare l’epidermide e stimolare la naturale produzione di collagene ed elastina mediante piccole iniezioni di acido ialuronico.


La biorivitalizzazione è spesso indicata con il termine bio-filler, anche se la finalità è diversa rispetto a un’iniezione di acido ialuronico standard: lo scopo delle sedute di biorivitalizzazione non è infatti quello di riempire l’area interessata o modificare i connotati di un'area del viso, bensì di stimolare o mantenere attivi processi naturali già in atto nell'organismo.

Quali sostanze si usano?

Come anticipato, i trattamenti di biorivitalizzazione fanno uso principalmente di acido ialuronico, una elemento naturalmente contenuto nel tessuto epidermico, principale responsabile della compattezza e della tonicità della pelle in giovane età.

Insieme all’acido ialuronico, le iniezioni biorivitalizzanti contengono altre preziose sostanze che insieme favoriscono il benessere della pelle:

  • Vitamine A, B3, B5, B6, B12, C, E;
  • Sali minerali;
  • Aminoacidi;
  • Sostanze antiossidanti.

Tutto sulla procedura di biorivitalizzazione

La biorivitalizzazione è un trattamento estetico non permanente in grado di garantire risultati graduali e naturali, di contenere l’insorgere delle prime rughe, ma anche di rendere più tonica ed elastica una pelle matura senza invece alterare i tratti fisiognomici della persona interessata.

Dal punto di vista pratico, la procedura di biorivitalizzazione si esegue in regime ambulatoriale con microiniezioni a livello dermico, effettuate per mezzo di aghi sottili. È possibile anche somministrare un leggero anestetico locale, così da rendere il procedimento completamente indolore. Una singola seduta di biorivitalizzazione dura dai 10 ai 20 minuti. Dopo la procedura potranno presentarsi rossori e piccoli edemi destinati a riassorbirsi entro poche ore.

Per ottenere effetti soddisfacenti, bisogna ripetere le sedute di biorivitalizzazione a distanza di almeno 20 giorni per un ciclo totale di almeno tre sedute: in ogni caso è bene consultarsi con il proprio medico sui dettagli del trattamento.

Come già spiegato in precedenza, la biorivitalizzazione è da considerarsi uno stimolo alla naturale produzione di acido ialuronico della pelle: solo grazie alla ripetizione del trattamento si potrà garantire così un nutrimento costante alle cellule dell’epidermide.

Biorivitalizzazione, consigli e avvertimenti

I trattamenti di biorivitalizzazione, se svolti a cadenza regolare, possono garantire a chi li sceglie un incarnato più tonico e radioso, dal risultato del tutto naturale. Data la sua natura temporanea e non invasiva, se si desidera un effetto più marcato si può considerare di abbinare la biorivitalizzazione ad altre procedure di chirurgia estetica come il lifting, la luce pulsata e l’ossigenoterapia.

Sebbene la biorivitalizzazione non presenti effetti collaterali importanti, è sempre bene consultarsi con il proprio medico: questo trattamento è sconsigliato inoltre in gravidanza e in allattamento, in presenza di infezioni cutanee e alle persone affette da malattie infettive e autoimmuni. 

Contenuti originali Chirurgia Plastica Estetica a cura del Prof Mario Dini

Articolo scritto dal Professor Mario Dini medico chirurgo Laureato all'Università degli Studi di Firenze e specializzato in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica presso l'Università degli Studi di Catania. Abilitato alla professione medica sia in Italia che negli U.S.A. e in Canada (Usmle). Già Primario del Reparto Universitario-Ospedaliero di Chirurgia Plastica del Centro Traumatologico Ortopedico (CTO) dell'Azienda Ospedaliera di Careggi e Professore Associato della Cattedra di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica dell'Università degli Studi di Firenze. Mario Dini ha partecipato a tirocini e aggiornamenti presso la Thomas Jefferson University di Philadelphia, l'Università di Porto Alegre in Brasile e l'Università di Parigi. Il Prof. Mario Dini ha all'attivo oltre 12000 interventi chirurgici e autore di oltre 160 pubblicazioni.