INSTAGRAM PRENDE SUL SERIO LA CHIRURGIA PLASTICA

È recente la decisione di Mark Zuckerberg di mostrare più attenzione ai post di chirurgia plastica e sulle diete: oscurati ai minorenni tutti i contenuti promozionali.

Si tratta di un provvedimento volto a diminuire il numero di adolescenti, per lo più minorenni, che si rivolgono al chirurgo plastico in seguito alla visione dei post promozionali sul secondo Social Network più usato di casa Facebook. Dietro a contenuti sponsorizzati, infatti, si nascondevano campagne pubblicitarie da parte di svariate cliniche professionali che invogliavano gli utenti a prendere in considerazione la possibilità di sottoporsi ad un intervento.

La nuova politica della piattaforma, annunciata da Mark Zuckerberg, sarà molto più rigida su questo tipo di post, andando a moderare più attentamente i contenuti e oscurando per gli utenti con meno di 18 anni tutti i post esplicitamente pubblicitari.

Perché Instagram ha deciso di intervenire

Da una parte vi è una maggiore attenzione ai post riguardanti le diete: si tratta di un argomento particolarmente sensibile in quanto una dieta progettata male o copiata da un/a famoso/a influencer può portare a disturbi anche gravi dell’alimentazione.

Una dieta, infatti, deve essere fatta su misura e deve prendere in considerazione una molteplicità di fattori, non per ultimi la volontà e l’ambizione del singolo paziente: una dieta finalizzata all’aumento della massa muscolare è diversa da una volta alla riduzione della massa grassa, e ognuna di queste deve tener conto della costituzione e delle condizioni particolari della persona che la segue.

D’altro canto la questione della chirurgia plastica si presenta con urgenza maggiore: si tratta di interventi altamente delicati che solo in casi particolari (ovvero in occasione di particolari disturbi manifesti o di una situazione che influenza gravemente la condizione psicologica della persona) possono essere eseguiti sui minorenni.

Un chirurgo plastico professionista ha come primo e importante dovere quello di accertarsi della convinzione del paziente, motivo per cui una consulenza è sempre il punto di inizio consigliato.

Sono in aumento le richieste di interventi di chirurgia plastica estetica, e decidere di operare su pazienti adolescenti è sempre un’arma a doppio taglio. Si tratta di una fase della vita in cui la personalità si sta definendo definitivamente e un intervento risolutivo e permanente come può essere una rinoplastica, una mastoplastica o una gluteoplastica possono sia migliorare sia far precipitare le labili condizioni psicologiche dei giovani.

Quali gli interventi più richiesti?

La maggior parte degli interventi di chirurgia plastica estetica coinvolgono aspetti del proprio corpo che sono maggiormente in vista: al primo posto si classifica la rinoplastica, alla quale ricorrono sia gli uomini che le donne.

Il naso, infatti, è uno dei maggiori elementi di bilanciamento e di equilibrio del volto. Un intervento di rinoplastica può cambiare radicalmente la forma del naso, permettendo di raggiungere l’equilibrio desiderato e andando a migliorare la propria vita sociale e privata.

Dopo la rinoplastica, altri interventi particolarmente richiesti sono:

  • La mastoplastica, alla quale ricorrono sia uomini (ginecomastia) che le donne (interventi di ricostruzione, mastoplastica additiva o riduttiva, etc.);
  • La gluteoplastica, per il rimodellamento dei glutei, spesso associata ad altre operazioni;

Quando richiedere una consulenza di chirurgia plastica?

Si tratta di un problema delicato e molta della responsabilità ricade sul professionista al quale si richiede la consulenza: molto spesso dissuadere un paziente dal sottoporsi ad un’operazione, specialmente quando il problema da risolvere non è disabilitante, rappresenta una decisione necessaria nell’interesse del paziente.

È difficile determinare quando la decisione e il disagio che si percepisce nei confronti di alcune parti del proprio corpo è reale oppure è indotta dalle immagini che quotidianamente ci assalgono, per questo motivo il provvedimento adottato da Instagram potrebbe portare ad un miglioramento complessivo della vita di ognuno.

Oscurare un certo tipo di contenuti professionali al pubblico minorenne porterà sicuramente le persone ad essere più coscienti del proprio corpo e a decidere con maggiore responsabilità quando intervenire per correggere quei piccoli inestetismi che possono influenzare negativamente la propria vita.

Contenuti originali Chirurgia Plastica Estetica a cura del Prof Mario Dini

Articolo scritto dal Professor Mario Dini medico chirurgo Laureato all'Università degli Studi di Firenze e specializzato in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica presso l'Università degli Studi di Catania. Abilitato alla professione medica sia in Italia che negli U.S.A. e in Canada (Usmle). Già Primario del Reparto Universitario-Ospedaliero di Chirurgia Plastica del Centro Traumatologico Ortopedico (CTO) dell'Azienda Ospedaliera di Careggi e Professore Associato della Cattedra di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica dell'Università degli Studi di Firenze. Mario Dini ha partecipato a tirocini e aggiornamenti presso la Thomas Jefferson University di Philadelphia, l'Università di Porto Alegre in Brasile e l'Università di Parigi. Il Prof. Mario Dini ha all'attivo oltre 12000 interventi chirurgici e autore di oltre 160 pubblicazioni.